Nigeria Forex Politica

Capire nuovo regime di politica CBN fx Prima della nuova dichiarazione politica del cambio della Banca centrale della Nigeria, abbiamo utilizzato per avere un regime di doppio tasso di cambio di mercato. Costituito il tasso finestra di CBN del N1991 e il tasso di mercato parallelo che oscillava tra N315 e N415 a 1, a seconda dell'umore del mercato e le attività degli speculatori. Sotto il vecchio regime, l'afflusso di valuta estera entrava dalle due fonti principali: (a). i proventi da esportazione di vendita di materie prime, petrolio greggio, minerali solidi, le esportazioni agro-alimentari tra gli altri, e (b) esteri Inflowstransfers diretti, che comprendono afflussi Diaspora, investimenti di portafoglio (di fondi a caldo), e lungo termine SFD tra gli altri, scambiato al tasso ufficiale di CBN di N1991, contro il tasso di mercato parallelo prevalente tra N315 e N415. Ciò implicava era che gli importatori di capitali sono stati costretti a scambiare le loro valute al tasso ufficiale di CBN che è quasi uno sconto del 40 per cento dal valore reale dai loro soldi come risulta dai tassi del libero mercato si riflette nel mercato parallelo. Questo singolare strangolamento controllato la politica di FX è diventato un disincentivo molto grande che ha mantenuto la maggior parte degli investitori, che avrebbero finora portato nelle loro valute estere nell'economia nigeriana via. Questa vecchia politica ha anche creato spazio per pratiche taglienti gravi tra alcuni operatori del CBN e le banche di deposito per allocare arbitrariamente FX e di andata e ritorno del sistema. Così, con gli effetti negativi combinati dei crollo dei prezzi del petrolio greggio, la riduzione della nostra produzione di petrolio greggio (come risultato delle attività dei militanti del Delta del Niger) le decisioni di SFD gravi a stare lontano dal nostro mercato a causa della non trasparente , regime FX opaco e manipolatore allora e la nostra maggiore spesa per le importazioni, si trattava di una questione di tempo prima che la nostra economia ha colpito il fondo, se non sono state prese misure correttive del mercato urgente. Quindi, il nuovo regime FX. In base al nuovo regime di FX, avremo un unico mercato determinato tasso di cambio (vale a dire una sola finestra che permetterà fornitori di valute estere per portare i loro soldi e prendere lo stesso a tassi determinati di mercato). Nessuno sarà costretto a vendere la sua dollaro al CBN al tasso ufficiale di N1991 quando il tasso di mercato parallelo sta riflettendo un altro valore. Il CBN interverrà al momento opportuno, proprio come la prezzi prodotti petroliferi e Regulatory Agency sta facendo con i prodotti petroliferi raffinati in modo da proteggere il nostro mercato da abusi di falchi. esportazioni non petrolifere (esportazione procede beneficiari) possono ora vendere le loro valute estere attraverso il mercato interbancario ei concessionari FX principali ancora da essere nominato contro la vecchia pratica di essere bastonati da CBN di vendere al tasso ufficiale finestra. Inoltre, un mercato dei futures di forex deve essere introdotto. Questo aiuterà gli utenti di FX di pianificare la loro domanda in anticipo e ridurre il tipo di pressioni che di solito sono ammassati sul naira attraverso il mercato spot. Tuttavia, una delle dichiarazioni chiave del governatore CBN, Godwin Emefiele, che era stata la mia grande preoccupazione, in particolare, in quanto colpisce le banche deposito di denaro e alcuni dei giocatori del settore vera chiave, è stata la decisione del CBN per aiutare a chiarire la arretrato di lettere maturi di credito in modo sfalsato. Questo sta incoraggiando notizia perché molte banche e società che aveva in essere arretrati di oltre 5 miliardi di LC maturi sarebbero andati sotto, se questo passaggio non è stata presa. Sono molto ottimista sul fatto che se questo nuovo regime di FX è vigorosamente e fedelmente implementata (e non ci sono inversioni illogiche) ei gestori di politica fiscale non introdurre misure fiscali anticicliche, la nostra economia si riprenderà nel medio-lungo termine. Il nostro desiderio di diversificare la nostra economia riceverà il stimolo necessario e nel corso del tempo, con l'appropriato fiscale, la governance e le riforme socio-politiche per accompagnare questo. Nigeria volerà di nuovo se tutti noi, individualmente e collettivamente desideriamo. PUNCH Copyright. Tutti i diritti riservati. Questo materiale, e altri contenuti digitali su questo sito, non può essere riprodotto, pubblicato, trasmesso, riscritto o ridistribuito in tutto o in parte senza il previo permesso scritto dal pugno. Gli studenti forza docente a mop piano, lavare WC Bene inviare Aregbesola torna a esperti Chieftain Lagos APC prevedere ulteriore guadagno come naira colpisce Disprezzo 445dollar: Sceriffo chiede corte in galera Makarfi, Obi, altri SON arresti due cinesi per l'importazione N5bn falso tyresInternational gestione Il Foreign Exchange mercato in Nigeria l'evoluzione del mercato dei cambi in Nigeria fino al suo stato attuale è stato influenzato da una serie di fattori quali la diversa struttura del commercio internazionale, cambiamenti istituzionali nell'economia e cambiamenti strutturali nella produzione. Prima della creazione della Banca centrale della Nigeria (CBN) nel 1958 e l'entrata in vigore del controllo di Exchange Act del 1962, dei cambi è stato guadagnato da parte del settore privato e tenuto in saldi all'estero dalle banche commerciali che hanno agito come agenti per gli esportatori locali. Durante questo periodo, le esportazioni agricole hanno contribuito la maggior parte delle entrate in valuta estera. Il fatto che la sterlina nigeriano era legato alla sterlina britannica alla pari, con facile convertibilità, ritardato lo sviluppo di un mercato dei cambi attiva. Tuttavia, con l'istituzione del CBN e la conseguente centralizzazione dell'autorità cambi nella Banca, la necessità di sviluppare un mercato dei cambi locale è diventato di primaria importanza. L'aumento delle esportazioni di greggio nei primi anni 1970, a seguito del forte aumento dei suoi prezzi, migliorato le ricevute ufficiali in valuta estera. Il mercato dei cambi ha registrato un boom di durante questo periodo e la gestione delle risorse di cambio si è resa necessaria per garantire che la carenza non presentano. Tuttavia, non è stato fino al 1982 che i controlli sui cambi completi sono stati applicati a seguito della crisi dei cambi che fissano in quell'anno. La crescente domanda di cambi nel momento in cui l'offerta si stava riducendo incoraggiato lo sviluppo di un fiorente mercato parallelo di cambio. Il sistema di controllo dei cambi è stato in grado di evolvere un meccanismo appropriato per la ripartizione dei cambi in consonanza con l'obiettivo di equilibrio interno. Ciò ha portato alla introduzione del secondo livello Foreign Exchange Market (SFEM) nel mese di settembre, 1986. Sotto SFEM, la determinazione del tasso di cambio Naira e l'assegnazione di valuta estera erano basati su forze di mercato. Per ampliare la portata del mercato Foreign Exchange uffici di cambio sono stati introdotti nel 1989 per trattare in valuta estera provenienti da privati. Come risultato della volatilità dei tassi, ulteriori riforme sono state introdotte nel mercato dei cambi nel 1994. Tra queste, la fasatura formale del tasso di cambio naira, la centralizzazione di valuta estera nel CBN, la restrizione di uffici di cambio per comprare valuta estera come agenti del CBN, la riaffermazione della illegalità del mercato parallelo e l'interruzione di aprire conti e bollette per la raccolta come mezzo di settori pagamenti. Il mercato dei cambi è stato liberalizzato nel 1995 con l'introduzione di un mercato dei cambi autonoma (AFEM) per la vendita di valuta estera al di CBN utenti finali attraverso i rivenditori autorizzati selezionati al mercato determinato tassi di cambio. Inoltre, uffici di cambio sono stati ancora una volta riconosciuto lo status di acquirenti e venditori di valuta estera autorizzati. Il mercato dei cambi è stato ulteriormente liberalizzato nel mese di ottobre 1999 con l'introduzione di un Inter-banca Foreign Exchange Market (IFEM). Struttura di Nigerias mercato dei cambi Il mercato dei cambi nigeriano è stato testimone di enormi cambiamenti. Il secondo livello degli Esteri scambio di mercato (SFEM) è stato introdotto nel settembre 1986, il mercato ufficiale unificato nel 1987, il mercato autonomo Foreign Exchange (AFEM) nel 1995, e l'Inter-banca Foreign Exchange Market (IFEM) nel 1999. Bureaux de Change sono stati autorizzati nel 1989 di accordare l'accesso ai piccoli utenti di valuta estera e allargare il mercato dei cambi ufficialmente riconosciuto. I tassi di cambio in uffici di cambio sono di mercato determinato. Un mercato parallelo di cambio è in vigore fin dall'epoca controllo dei cambi. È stato stabilito che la scarsità nel settore ufficiale e procedure burocratiche richiesto la crescita e lo sviluppo del mercato parallelo. Abubakar Tafawa Balewa Way Central Business District, catastale zona, Abuja, Federal Capital Territory, Nigeria Casella postale P. M.B. 0187, Garki Abuja. Nigeria Siamo aperti per le imprese Lunedi al Venerdì esclusi i giorni festivi nazionali. giorni ufficiali di visita sono il martedì e il giovedì da un solo appuntamento. I nostri orari di lavoro sono dalle 8:00. - 16:00. Generale Scheda interruttori: - See Reception sotto Concessionario Enquires 234 9 462 37804, 234 9 462 37802 Commercio Agricoltura Credit Scheme (CAC) 234 9 46.237.602 Corporate Communications 234 9 462 36011 Fax: 234 9 462 36012 email160protected Forex Helpdesk 234 9 462 37827 234 9 462 37831 Reception 234 9 462 39701-02Nigerias banca centrale accetta di politica forex flessibile Pubblicato: 18:27 GMT, 24 maggio 2016 aggiornato: 18:27 GMT, 24 maggio 2016 Nigerias banca centrale il Martedì accettato di introdurre una maggiore flessibilità nella il mercato dei cambi dopo la carenza che hanno ferito gli investimenti e ha scatenato una carenza di benzina. L'annuncio è arrivato come Afriche prima economia deve affrontare una serie di sfide, da una valuta debole e l'inflazione a spirale, a crescita negativa del PIL e l'aumento della disoccupazione. Il presidente Muhammadu Buhari ha rifiutato di svalutare la naira, nonostante un divario crescente tra il tasso di cambio ufficiale di 197.199 al dollaro e dei tassi di mercato nero spingendo 350. presidente nigeriano Muhammadu Buhari ha rifiutato di svalutare la naira, nonostante un divario crescente tra il cambio ufficiale tasso di 197.199 al dollaro e dei tassi di mercato nero spingendo 350 Pio Utomi Ekpei (AFPFile) la differenza ha portato ad una carenza di valuta estera, che colpisce le imprese e lasciando gli importatori di carburante in grado di acquistare forniture, causando pompe di funzionare a secco. Banca centrale della Nigeria governatore Godwin Emefiele era lo scorso Venerdì sollecitato da esperti finanziari per fare un'inversione a U nella politica per evitare un tracollo in piena regola fiscale, finanziaria ed economica. Ma ha detto che il comitato di politica monetaria CBNs (MPC), che si è riunito Lunedi e Martedì, ha deciso l'opzione meno rischiosa e ha deciso di adottare una politica flessibile tasso di cambio. Non ci sono ulteriori dettagli sul abbandonando l'ancoraggio della valuta sono stati immediatamente disponibili, con la banca promettendo maggiori informazioni nei prossimi giorni. L'economista Alan Cameron, da Exotix Partners a Londra, ha detto di aspettarsi un sistema di cambi a due o tre livelli, mantenendo il tasso ufficiale per le operazioni critiche. Credo che la Nigeria ha chiaramente preso un bel colpo dopo un anno di politiche Buharis dove eccedente voluto avere alcuna flessibilità a tutti, ha aggiunto. Penso che il mercato sarà vedere questo positivo, credo che gli investitori potrebbero prendere un nuovo sguardo Nigeria, ma abbiamo bisogno di dettagli specifici su come il nuovo sistema sta andando a lavorare. guai Nigerias può essere fatta risalire al crollo dei prezzi del petrolio globali dalla metà del 2014, che ha tagliato i ricavi delle vendite di petrolio del valore di 70 per cento del suo reddito governo. militanza rinnovata nel sud-produttore di petrolio ha colpito anche la produzione, il taglio di uscita a 1,4 milioni di barili al giorno da un budget di 2,2 milioni di barili al giorno. La scorsa settimana, l'Ufficio Nazionale di Statistica ha annunciato che l'economia nigeriana si è ridotta dal 0,36 per cento nel primo trimestre di quest'anno. Nello stesso periodo, la disoccupazione è aumentato al 12,1 per cento. L'inflazione è salita al 13,7 per cento nel mese di aprile. Emefiele detto la recessione era imminente, dando la colpa del crollo del prezzo del petrolio a livello mondiale, nonché dei ritardi in questo passaggio anni bilancio federale. Ma in una mossa a sorpresa, ha mantenuto i tassi di interesse sulla stretta a 12,0 per cento.